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Una vita intensa - Una fine drammatica

D'ORAZIO Fedele " de Rusiline" nacque a Montenerodomo nel 1878; a soli 13 anni si imbarcò a Napoli per gli Stati Uniti d'America, tornò dopo alcuni anni e si sposò nel 1898. Ripartì per gli U.S.A. altre due volte e precisamente nel 1902 e nel 1906 (nonostante la nascita del primo figlio Concezio nel 1905) lavorando nel New Jersey, Pennsylvania e Ohio. Tutto ciò gli consentì, insieme al fratello Francesco, di costruire due case nel rione San Martino e due pagliai nell'Aia di Croce.

Nell'ottobre del 1943 i soldati tedeschi occuparono proprio queste case adibendole a comando e a stalla/mattatoio, costringendo il mio bisnonno Fedele e la sua famiglia a rifugiarsi nella casa di CAROZZA Michele, contrada Casale, dove la sera del 10 dicembre 1943 morì stroncato dallo scoppio di una mina.

Se gli americani gli avevano dato l'opportunità di lavorare e di costruirsi una casa nel suo paese, i soldati nazisti prima gli presero la casa e gli animali e poi gli tolsero barbaramente anche la vita, con una mina.

La fotocopia del manoscritto allegata è stata presa dal registro di sbarco dalla nave Zeeland a Ellis Island , New Jork, il 25 febbraio 1902. Al n.30 dell'elenco è menzionato D'ORAZIO Fedele e alla voce dei parenti presenti negli USA è citato il fratello Francesco, mentre al 29 trovasi Rinalda COLETTA di 23 anni, di Montenerodomo, attesa dal fratello Berardino Pietro COLETTA.
Questo documento (è possibile avere anche le foto delle navi) è stato reperito sul sito www.ellisisland.org, sito che contiene un archivio elettronico con i nomi di 25 milioni di immigrati, perlopiù europei, che dal 1892 al 1924 sbarcarono a Ellis Island nel porto di New York e nell'archivio sono presenti parecchi monteneresi.

( Ricerca effettuata da Domenico D'Orazio)